2/07/2012

Una questione di vita e di morte. Veglia per E.E.

sabato 18 febbraio ore 21.00
PAROLE E MUSICA NEL RICORDO DI ELUANA ENGLARO
In scena per la prima volta a Roma, al Teatro Centrale Preneste - nell’ambito del programma Partiture del presente Sezione OFFSPRING Generazioni di teatri a confronto promosso da Ruotalibera Teatro - il monologo UNA QUESTIONE DI VITA E DI MORTE. Veglia per E.E. di Luca Radaelli - autore, regista e attore teatrale lecchese, direttore artistico della compagnia Teatro Invito – propone una riflessione sui grandi temi dell’esistenza umana letti attraverso il teatro.
Ispirata alla drammatica vicenda di Eluana Englaro, la piéce teatrale viene rappresentata in concomitanza con il terzo anniversario della sua scomparsa, avvenuta il 9 febbraio 2009, dopo 17 anni di stato vegetativo permanente provocato da un grave incidente stradale accaduto nel 1992.
Attraverso la chiave di lettura del teatro, la narrazione e la musica, il monologo propone al pubblico una riflessione su temi profondi e intimi - la vita e la morte, la malattia, la volontà e libertà personale, l’etica, la religione e la fede, la laicità. Tematiche che hanno animato e animano tuttora il dibattito pubblico e politico-istituzionale sui temi legati alle questioni di fine vita.                      
Il lavoro drammaturgico di Luca Radaelli che, con sobrietà, attenzione ed emozione, affronta “in punta di piedi” un tema complesso, difficilissimo, come quello della morte, è stato realizzato con il prezioso contributo e la collaborazione di Beppino Englaro, padre di Eluana, e del suo libro “Eluana. La libertà e la vita” (scritto in collaborazione con Elena Nave, ed. Rizzoli, 2008).
«In tutte le culture - sottolinea Luca Radaelli - la morte è un fatto naturale. Dall’Irlanda all’isola di Bali, dalla Calabria alle steppe russe, le comunità si riuniscono a vegliare il morto con canti e racconti, mangiando o ubriacandosi. Noi vogliamo riprendere questa tradizione: proporre una veglia, laica, anche per chi non ha avuto questa possibilità. In una società che cerca di “dimenticare”, occultare, esorcizzare la morte, per una volta, vogliamo, invece, parlarne, partendo dalla cronaca e dall’attualità, e allargando la riflessione ad un livello più ampio, astratto, culturale». Ed è così che lo spettacolo ripercorre brani tratti dai grandi classici della filosofia, della letteratura, della poesia e della drammaturgia - Sofocle, Dante, Shakespeare, Molière, Foscolo - e richiama note e versi di grandi autori contemporanei come Fabrizio De Andrè e Robert Wyatt, oltre che canti della tradizione popolare, “alla ricerca di una chiave per sondare il mistero della morte”, restituendo allo spettatore quesiti, dubbi, interrogativi, sui quali riflettere, oggi, ma anche, e soprattutto, per il domani.
www.ultimaluna.org - www.teatroinvito.it
Pièce teatrale
Una questione di vita e di morte. Veglia per E.E.
di e con
Luca Radaelli
scritto con il contributo di Beppino Englaro
e del suo libro “Eluana. La libertà e la vita” (ed. Rizzoli)
Biglietti: intero 10 € - ridotto 8 €