sabato 18 febbraio 2012 ore 21.30
Azione poetica con allestimento visivo di e con Anna Laura Longo
Nelle zone di un invalicabile grano è il titolo di un allestimento visivo, specificamente di una piattaforma di arte-poesia strettamente congiunta con il volume Procedure esfolianti ( Manni ) . E diviene fulcro spaziale dell’ omonima performance. Trattasi di un agglomerato di calzature infradito ottenute dalla combustione di fette di pane di disparate misure, esponenti ed indicatrici di malcontento, dentro gli ampi confini di un tempo definito a dir poco “ tremante “.
Lungi dal prospettare un arretramento di fronte all’ azione si prevede l’ inserzione di svariate paia realizzate con pane fresco e “ vivo “ , da utilizzare fattivamente per un micro-tragitto simbolico – silenzioso ma sperabilmente possente – che si carichi di un peso e di un senso testimoniale.
Alcuni volontari presenti potranno farsi largo e calzare ( o più facilmente portare in mano ) i suddetti esemplari, invitati dalle parole : A insaputa persino dei passi, talvolta – sinergicamente – veniva il momento di andare. Corrono dunque parallele ai passi ed ai gesti le parole e i suoni. A partire da uno sfondo di allarme ed urgenza prende quindi forma un’ idea di necessario e compatto posizionamento, che contempli altresì una benefica trepidazione interna e a sua volta sospinga ed inviti verso spazi ed itinerari di re-invenzione.
PROCEDURE ESFOLIANT I è una raccolta che si avvale di tre sezioni distinte:
Stati d’ animo aggettanti è il titolo della sezione iniziale : una prima zona di ricerca, in cui si prova a trattare le parole come “ stati tensori “ , nel tentativo di far scorgere un possibile valore insurrezionale interno alle stesse.
Procedure esfolianti è una seconda zona nonché il fulcro della raccolta, da cui deriva il titolo. Contiene una miscellanea di testi poetici facenti riferimento alla figura di Dafne , secondo una temeraria rivisitazione che porta a credere in una immaginaria evoluzione da uno status quo : la figura mitologica viene colta in un momento di forte crisi e procedura fisica che condurrà ad una deliberata fuoriuscita dall’ ormai acquisito involucro-fogliame, per progredire verso nuovi squarci di possibilità.
Basileus è un testo di teatro musicale che analizza e marca le complesse e nevrotiche configurazioni in cui il potere può costruirsi, creando uno sfondo di attrazione intorno ai temi di autorità e dominio, facoltà di azione e controllo, rischio e arbitrio.
… ho ricercato sempre, nella poesia, i contorni inaspettati, così come i profili misteriosi, tipici di una scrittura in grado di allungare luci e di allungare ombre.
Personalmente sono propensa a costruire una sorta di istantanea, ma geometrica visionarietà, carnosa oppure febbrile. Credo del resto in una parola che non sia soltanto conciliante, ma che invece, come all’ interno di una vicenda metamorfica , possa innescare – se necessario – una fertile turbativa.
Come gran parte dei linguaggi artistici anche la scrittura diviene così una vera e propria “ pista di invenzione “ ( pianeggiante o rocciosa ), dove si muove l’ impegno per reinventare lo SGUARDO, in primo luogo, e più o meno obliquamente anche la lingua.
La poesia fermamente richiede una sosta, per poter scovare barlumi, segmenti e sezioni di vita da circoscrivere e poi tra-scrivere . L’ auspicio è che si possano trovare sempre nuove calibrature nella scrittura e che la parola stessa possa dimostrarsi sempre più felicemente e facilmente ABITABILE. Ma di una abitabilità vagamente eccentrica, non troppo confusa con le linearità e con le trame che caratterizzano le nostre pratiche discorsive.
Anna Laura Longo
Biglietti: intero € 10,00 - ridotto € 8,00