foto Patrizia Lucattini |
6 maggio h. 18.00
Nel novantesimo anniversario della nascita di Pasolini, dopo il recital Il Vangelo secondo Pier
Paolo, che esplorava l’asse ‘cristologico’ sotteso a tutta l’opera pasoliniana e il suo controverso
rapporto con la religione, propongo un nuovo lavoro in cui mi addentro nel cuore del conflitto
esistenziale-poetico che connota l’intero percorso dello scrittore emiliano-friulano: ossia l’intricato
e mai sciolto nodo dei rapporti familiari. Dalla collisione con il padre militare (e fascista) alla
relazione di tenerezza amorosa, ma anche di rabbiosa rivolta con la madre, discende la sua psichicoartistica
e fondante posizione di ‘figlio’ che quando nel 1968, di fronte agli studenti in lotta, scopre
di essere generazionalmente diventato un ‘padre’, esplode ed entra in profonda crisi. Anche da qui
si dirama quella tensione tanatofila, quasi un ‘corteggiamento della morte’ che punteggia tantissimi
dei suoi scritti. Letti, inevitabilmente, dopo il suo orribile assassinio, come una profetica visione
della sua fine. Ma che, forse, oggi è meglio considerare come la lucida e anticipata percezione di
una radicale mutazione antropologico-culturale che coincideva con l’eclissi della civiltà umanistica
e in cui non c’era più un vero spazio per la poesia. Non è un caso del resto che, dopo Pasolini, non
ci sia più stato in questo paese un poeta capace di investire lo spazio pubblico-politico con la forza
etica, appassionata e provocatoria della propria voce. La fine di Pasolini non è soltanto la ‘morte di
un poeta’ e ci riguarda tutti, tutti quelli almeno che tuttora si ostinano a pensare al fare artistico
come un modo privilegiato per cercare di dare un senso al mondo, per non arrendersi
all’insensatezza panica che assedia e sembra sommergere l’epoca che viviamo. (m.p.)
FRATELLO DEI CANI
(Pasolini e l’odore della fine)
Progetto e regia di Marco Palladini
Con Fabio Traversa e Marco Palladini
e con Amedeo Morrone (musiche e canto)
e Cinzia Villari (in video)
Riprese e montaggio video: Iolanda La Carrubba
Registrazione audio: O.A.S.I. Studio - Roma
Elementi scenici e abiti: Luisa Taravella
Biglietti intero € 10,00 - ridotto € 8,00