Domenica 3 marzo ore 16.30
Lunedì 4 marzo ore 10.30
Stilema Uno Teatro - Torino
di e con
Silvano Antonelli
Collaborazione drammaturgica Alessandra Guarnero
Con la collaborazione di
Roberto Anglisani
Silvano Antonelli
Collaborazione drammaturgica Alessandra Guarnero
Con la collaborazione di
Roberto Anglisani
Vincitore FESTIVAL "FESTABA'" 2010
EOLO AWARDS 2012 (Migliore drammaturgia per
l'infanzia)
La scena evoca un mare, è tutto
coperto da un telo azzurro. Entra nuotando un personaggio, potrebbe essere
un naufrago della vita quotidiana, si è ritrovato lì, in mezzo al mare, non
spiega come ci sia arrivato e dove stia andando. Sta aspettando una nave che lo
raccolga e lo porti a terra, chissà quando arriverà? Oggetti sommersi,
anch'essi blu come il mare, emergono qua e là sulla scena. Sul fondo una quinta
che si muove evocando lo sciabordio del mare. Il nostro nuotatore, cerca di
tenersi a galla con i differenti oggetti che di volta in volta compaiono in
scena, evocando alcuni episodi di vita quotidiana visti con gli occhi di un
"immaginario" proprio del bambino.
La visione bambina del mondo adulto,
innocente e per questo spesso spietata, si sviluppa in una serie di immagini
iperboliche: il nuovo nato, la scuola, la mania per l'ordine e la pulizia della
mamma, in viaggio con papà, il tempo libero, il risparmio... ma ogni situazione
è interrotta dall'instabilità del mare e tutte le volte il nostro naufrago deve
riprendere a nuotare; se si ferma rischia di andare a fondo.Il nostro
personaggio riuscirà a raggiungere la sua nave e a riposare forse solo dopo
aver imparato a rimanere a galla, in un gioco continuo di rimescolamenti di
situazioni, proprio della vita. Nel mezzo di quanto ci capita ogni giorno
ci sentiamo un poco tutti in mezzo al mare.
Ecco perché pensiamo che sia i
grandi che i piccoli spettatori non faticheranno a riconoscersi nel naufrago
che, muovendosi per la scena, circondato dal blu che tutto colora, si trova ad
affrontare diverse situazioni della vita che lo raggiungono , come le onde, in
mezzo al mare.
Le tecniche usate sono quelle del teatro d'attore con uso di oggetti e musica dal vivo.
Dai 3 ai 10 anni / Pubblico MistoLe tecniche usate sono quelle del teatro d'attore con uso di oggetti e musica dal vivo.