SCARPETTE ROSSE
EtiStregagatto ’92
EtiStregagatto ’92
Martedì 30 Aprile
reading musicale
di Tiziana Lucattini
con
Tiziana Lucattini
Marcella Tersigni
sax e clarinetto
Gabriele Cohen
di Tiziana Lucattini
con
Tiziana Lucattini
Marcella Tersigni
sax e clarinetto
Gabriele Cohen
Scarpette
rosse nasce alla fine del 91: l’anno che muore mia nonna, della guerra del
golfo, che leggo il testo di Andersen, che il papa va in Brasile e i media
rivelano quello che si sapeva, amplificandolo. Toccare il freddo della morte,
guardare la vergogna della ritirata stracciona, sentirsi dentro un bisogno
antico di riscatto, leggere di una vitalità disperata e ottusa, sapere che con
pochi dollari ci si libera di una manciata di ragazzi selvaggi.
Ispirato alla
realtà dei meninos de rua brasiliani, racconta una notte speciale di due
ragazzine, piccola storia infame di povertà, orfananza, cinismo e violenza.
Senza età perché l’infanzia è stata loro sottratta e sono già vecchie, le due
cercano di salvarsi: Mammadera aspirando ad un Sud mitico, di calore e dignità,
Favilla ad un paio di scarpe. No salvezza, no dignità, non le importa altro che
di quel paio di scarpe nascoste da qualche parte, l’amica gliel’ha promesse,
erano di sua madre appena freddata perché “parlava troppo”, un riscatto da
femmina. Dovunque siano, ancora calde e magari sporche di sangue. Metafora di
una condizione e sentimento del fare teatro, un testo spezzato come le vite che
narra, una messa in scena con scarti pasoliniani di realismo magico.